sabato 10 marzo 2012

Dance Dance Dance di Murakami Haruki


Dance Dance Dance e non si fa altro che danzare leggendo questo romanzo giapponese. Un racconto pieno di personaggi che sembrano materializzarsi realmente, di luoghi reali e di mondi paralleli, di sogni e immaginazione. Eventi violenti e magici. Incontri straordinari e surreali. Si respira quello che si respira nei film di Lynch.
L'apparente caos del racconto di Murakami narra la storia di un uomo che non ha mai trovato sè stesso e attraverso una serie di eventi e sopratutto l'incontro con alcune persone lo direzionano dalla parte giusta. Non è semplice il suo percorso, la strada è ricca d'imprevisti e di eventi drammatici. Prendere coscienza di sè stessi è proprio questo e l'autore riesce al meglio a comunicare questo suo messaggio, attraverso uno stile di scrittura avvolgente. Una storia fatta di frammenti, di eventi sconnessi tra loro. Un uomo capra, scheletri, prostitute e un albergo misterioso.
Probabilmente la nascita è un evento che non sempre definisce l'inizio della vita di una persona. In alcuni casi è necessario vivere una parte della vita per nascere veramente, per trovare quello che in realtà si vuole essere, quello che si vuole avere. Proprio questo fa il protagonista di questo bellissimo romanzo. Un affascinante viaggio in un Giappone che riesce a regalare delle sensazioni magiche.

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