venerdì 9 marzo 2012

Mr Vertigo di Paul Auster



Paul Auster ormai per quanto mi riguarda e' una certezza. Mi riconcilia con la lettura e rende preziosa l'attesa di rubare poche righe del racconto al tempo quotidiano. Un autore che romanzo dopo romanzo mi conquista con la sua narratività apparentemente lineare e asciutta ma ricca d'immaginazione che ti porta sempre altrove.
Mr Vertigo è una storia emozionante, una storia di prodigi e normalità, di voli e cadute. Di persone straordinarie e di persone normalmente straordinarie. E' il racconto di una persona che cresce e ogni fase della sua crescita e' contraddistinta da un'anima diversa: un bambino, un ragazzo e un uomo, tre persone che cambiano e che mutano nel corso degli anni ma che ritrovano la loro unicita' nel momento in cui l'uomo diventa anziano. Ogni generazione che attraversa plasma un sè diverso. Ogni evento ed episodio della vita di Walt diventa il tassello che gli permette di diventare realmente qualcuno, se stesso e non un altro.
Con questo romanzo Auster c'insegna a volare. Walt ci racconta la sua storia per farci capire cosa significa volare. Dopotutto secondo il protagonista del romanzo e' semplice anche se lui ci mette una vita a scoprirlo. Forse ci vuole una vita intera per capire la reale importanza del volo e trovare la capacità di affrontarlo...Bisogna lasciarsi svaporare. Eliminate ogni tensione muscolare, concentratevi sul respiro fino a sentire l'anima che esce dal corpo, e infine chiudete gli occhi. E' così che si fa. IL vuoto che vi si crea dentro il corpo si fa più leggereo dell'aria che vi circonda. A poco a poco, pesate meno di nulla. Chiudete gli occhi; allargate le braccia e lasciatevi svaporare. A quel punto, poco per volta, vi solleverete da terra. Ecco, così.

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